Sono abbastanza contrario alla demonizzazione dell’ultimo Report che trattava di Internet e Social Network in particolare.
Ho visto la puntata. In effetti era un po’ un calderone di tanti temi, dai diritti di autore e i download illegali alle tuffe sugli account.
C’erano dentro molte cose che sappiamo tutti su FB e sui rischi di stare in rete.
Credo che l’ aspetto negativo sia stato quello di creare un’immagine della Rete pericolosa e torbida e un po’ a senso unico, e che le reazioni siano dovute un po’ al fatto che suffragava le diffidenze di sempre di chi non ne sa quasi nulla: se avesse visto la puntata mia madre di settant’anni avrebbe detto “stai attento! Te l’ho sempre detto che è pericoloso!”
Insomma la puntata si è limitata a dire cose VERE ma a senso unico, senza offrire contromisure a nulla, come si poteva fare, solleticando il senso anti-internet che in Italia non è mai mancato.
Per questo credo le reazioni siano state così negarive.
Era come sentite la zia che ti mette in guardia da cose che conosci meglio di lei.
già anche io la penso allo stesso modo!
potevano anche citare linux o almeno dire che esistono dei sistemi per proteggersi… alla fine hanno fatto solo un po’ di terrorismo trattando argomenti importanti con superficialità.
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credo che abbiano messo troppa carne al fuoco, soprattutto, senza approfondire per bene. Sono andati dal gestore di videoteca che si lamenta dei download a Wikileaks… Era confuso anche per noi che qualcosa ne sappiamo, figurarsi per il pubblico medio…
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E’ stato seccante per gli internauti di lungo corso perché ha riproposto tutti i luoghi comuni che da ormai quindici anni ci sentiamo riproporre da tutti coloro che in rete nemmeno ci vanno ma “ho letto sul giornale, ho sentito in televisione che è pericolso”…
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