mago merlino

18 03 2023

Vivo in un limbo di inutilità. Anzi mi sento più simile a un ostacolo non so nemmeno verso cosa.

È di nuovo un momento in cui non mi importa più di nulla, e vorrei scomparire con un tocco della bacchetta di Mago Merlino. Come non fossi mai esistito, per non far soffrire quei pochi che mi vogliono bene, che non soffrirebbero appunto perché nemmeno ricorderebbero chi fossi, chi sia stato. Magari prima o poi un Merlino spunterà.

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fragilità

1 03 2023

Sto leggendo il bel “La Libreria Dei Gatti Neri” di Piergiorgio Pulixi.

Non riesco a sopportare la descrizione dettagliatissima degli omicidi.

Al primo pensavo proprio di abbandonare il libro.

Sono anziano ed emotivamente fragile.





la risata

27 02 2023

Dopo tanti anni ho capito cosa da mi dà più fastidio di Alberto Sordi (del quale comunque riconosco il genio di attore): quella risatina falsa che faceva sia quando recitava che dal vivo, fuori scena, per esempio nelle interviste.





motivi

3 01 2023

In seguito all’overload mediatico sulla scomparsa di Benedetto XVI mi sono reso conto con maggior chiarezza che uno dei primi motivi, ancora nella sfera dell’ irrazionale, per il mio allontanamento dal cattolicesimo, in età preadolescenziale, è stato questo feticismo del macabro, del sangue, dei cadaveri esposti, magari poi conservati in teche trasparenti per secoli.

L’esposizione del cadavere del Papa emerito mi ha riportato alla mente quella inattesa, improvvisa, traumatica visione in una chiesa di Arezzo o dintorni di un cadavere scarnificato di qualche beato o santo al di sotto di un altare, nella solita teca di vetro.

Per questo, sia chiaro, lo scrivo anche qui, io non voglio esposizioni, manifesti, funerali, chiese e roba del genere: voglio essere cremato, non voglio nemmeno tombe o loculi, voglio essere disperso sotto forma di polvere ovunque la legge lo consenta. Prendete nota, per favore,





mente e sogno

31 12 2022

Da tre giorni mi arrovello sul titolo di un libro che ho visto dai miei amici Koob, del quale ricordò perfettamente l’immagine di copertina ma non autore eccetera.

Questa notte sogno la copertina e il titolo chiaramente, mi sveglio, ripeto il titolo nella mia mente più volte per fissarlo, poi mi riaddormento.

Poco fa mi viene in mente tutta la sequenza che ho raccontato, ma ovviamente il titolo che avevo sognato no, ricordo che era una parola sola ma non quale,

Passerò alla Koob per togliermi questi inutili turbinii dalla mente,





bilancio

29 12 2022

La mia vita è stata un fallimento, e la responsabilità è quasi solo mia.
Degli obiettivi che mi ero immaginato -se non prefissato- non ne ho raggiunto praticamente nessuno, né nella vita professionale né in quella privata.
Ora tocca tirare avanti in attesa di una pensione miserabile o di qualche altro improvviso difetto della struttura di navigazione.
Pur non vedendo un senso.





non serve a niente

21 12 2022

Comunque, sappiatelo: se dovesse toccare a me, non penso lotterei “come un eroe”, “come un leone”. Mi metterei invece in posizione fetale e vorrei addormentarmi come un bambino di pochi mesi.

Intanto lottare non serve a niente.





se potessi

29 11 2022

Capita che persone con le quali sei andato d’accordo per vent’anni, appena avuto uno scatto di posizione e diventate più “importanti” di te, sentano il dovere di farti capire, magari con toni vagamente minacciosi, che le cose sono cambiate.

Si capisce da questo il perché io non abbia mai avuta alcuna possibilità di fare miglioramenti professionali; anzi, abbia attraversato momenti molto difficili in passato. Sono negato a simili dinamiche.

Quando ho iniziato a lavorare come regista, quindi in teoria capetto di un piccolo gruppo di persone, ho basato sempre il mio ruolo sulla ricerca di collaborazione. MAI sui toni autoritari e tantomeno velatamente minacciosi. Non ho mai urlato “il regista sono iooooooo!” come mi è capitato di sentire da colleghi quando io ricoprivo altri ruoli.

Insomma non riesco ad adeguarmi a queste logiche autoritarie. Le sopporto male anche dall’ultimo capetto arrivato. Figuriamoci come resto deluso quando conosco la persona da anni e anni.

Ho capito, è un difetto mio. Sfortunatamente devo lavorare ancora qualche anno (che, date le premesse, sarà sempre peggio…) per avere una misera pensione.

Ma se potessi me ne andrei subito.





La7

18 11 2022

La corazzata Spottiomkin.





decades

13 11 2022

“Where have they been?” E mi sono messo a piangere.








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